sabato 12 ottobre 2013

SCENA - Scena (Milano, 2012)


Ed ora i Scena di Milano, ennesima band del vulcanico, inarrestabile Carlo Clerici, un grande amico letteralmente posseduto dal diavolo.....anzi dal diavoletto (proprio come quella di Angus Young ndF) con il quale dà in maniera continua una colonna sonora all'esistenza ribelle.
Gli Scena sono qualcosina di più che esaltanti. Ci troviamo davanti ad una gemma contemporanea che, devota all' HC vecchia squola, le rende omaggio aggiungendole un originale strato di sporcizia rock'n'roll da Stazione Centrale, di sleazy vocals e testi di notevole arguzia e zero banalità , ma intense riflessioni sulla, appunto, scena.
L' antitesi della Milano da pere.
Daje Carletto!!!!

Gli SCENA su Bandcamp



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V.A. - KILLED BY 7 INCH (Kbd, 2000)

Dopo mesi e mesi e mesi di arbitrario e discutibile inutilizzo torna Vinil brulé, porca troia, e lo fa con un vinilino compilazio/raccolta Killed by death. Si parla dei dischetti piccoli raccolti in un discone grosso. Sul contenuto c'é poco da dire: il meglio assoluto del punk rock più oscuro che esista. Va solo che ascoltato in religioso cazzeggio. In anteprima vi schiaffo i velenosi Wards, già presenti con un E.P. da collasso da qualche parte in questo blog. WELCOME BACK VINIL BRULE'!!!
320 Kbps, ovviamente



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martedì 12 febbraio 2013

THE LEFT - Hell it's the world (Maryland, 1983)

Un disco pazzesco che mi ha passato un amico francese e che (va sapere perché) non conosce praticamente nessuno. Me ne sono innamorato (del disco non dell' amico francese al quale voglio comunque molto bene).
 Davvero bellissimo
E' doveroso postarlo e farlo conoscere al popolo di Vinil brulé. Anzi, se qualcuno avesse qualche notizia sulla storia dei the Left non esiti a commentare questo post.
Disco che dedico al Papa abdicante. Pontif-EX
Ciau
320 Kbps



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domenica 3 febbraio 2013

EL GUAPO - Fake French (Washigton DC, 2003)

El Guapo, ovvero il trio individuato da Ian Mc Kaye per dare un tocco nuovo al marchio Dischord. Atmosfere intrigantti di elettronica dall'inconfondibile aroma anni 80, voci che cantilenano dei botta e risposta in maniera distaccata e demenziale, riff presi in prestito dal rock indie, sequencer rubati a Moroder, robottini e fisarmoniche da bistrot parigini; il tutto inquadrato in canzoni che per fortuna cadono raramente nella trappola della strofa e ritornello, ma più spesso giocano sugli incastri tra voci, synth e batteria, sull'onda di un minimalismo intelligente. Formula giusta che é presente in tutti e dodici i brani, ognuno dei quali ha più di un buon motivo per essere ricordato e, perché no, canticchiato, visto che la cosa che balza alle orecchie da subito è che questo disco oltretutto è divertente; i ritmi son quelli giusti, direbbe un dj di provincia, ma in fondo è la pura verità.
Tra i brani esemplari possiamo segnalare l'iniziale "Glass House" con i suoi coretti assurdi, "Justin Destroyer" e il suo sequencer che duetta con le voci da cartoon giapponese, "Underground", che si regge in pratica su una frase di synth che pare uscito da un filmaccio di fantascienza ma che scatena un ping-pong tra cori ossessivi  e drum-machine memorabile; inoltre, il rotolare sbilenco della giostra di "I Don't Care" e il valzer di "Hollywood Crew" aumentano ancor di più i toni surreali della musica degli El Guapo, visto l'abbraccio con elementi di musica popolare, evidenziato dall'uso equilibrato della fisarmonica, che in questo contesto risultano quantomeno stranianti.
Equilibrato e godibile anche perché lontano da eccessive seriosità
320 Kbps



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sabato 2 febbraio 2013

JO SQUILLO ELETRIX - Girl senza paura (Milano, 1981)

Chiedo preventivamente scusa all' intelligenza dei lettori di Vinil brulé, ma non ho resistito. Bisogna farsi qualche sana risata, ogni tanto, e questo disco é un capolavoro assoluto in chiave trash. Ovviamente ogni commento é totalmente superfluo. Diamo quindi spazio alla Polystirene de noantri. :D
Se volete saperne di più consultate Orrore a 33 giri
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giovedì 31 gennaio 2013

GANG GREEN - Older.... Budweiser (Boston, 1989)

Non sprecherò aggettivi negativi per chi, nel frattempo, ne ha abusato per definire merda questo grandissimo disco.
Me ne fotto altamente di chi, probabilmente, cercava nei solchi di questa registrazione la consacrazione dei GG e non l' ha letta.
Dico loro soltanto di scrollarsi di dosso una grossa coltre di spocchia e riascoltare questo vinile
"Older...Budweiser" un titolo che é un manifesto di manifesta buzzurraggine estrema. Non é maturità questa? No? E' forse coerenza? Sì!!
Tornano più sinceri che mai gli AC DC in anfetamina di Boston
Ed abusano di riverberi nella batteria
Giusto così. Siamo i Gang Green
 Disco intenso, dannatamente tamarro e da sentire ad altissimo volume
Pavarotten approved!!!!

P.S.: Pare che la Budweiser fece persino loro causa per l' uso del copyright. Si può essere più stronzi e meno riconoscenti?
320 Kbps



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martedì 1 gennaio 2013

BADTOWN BOYS - Borrowed time E.P. (San Fernando, 1990)

Sontuoso E.P. d' esordio su Dyonisus per i Badtown boys, band californiana attiva dalla seconda metà degli anni '80. Non so molto di più su questi ragazzi di quanto il link di rimando non dica. So solo che la title-track é uno dei pezzi più belli dell' HC punk californiano mai stato scritto. Sono iperbolico come sempre? Può darsi, ma ascoltatevi sto E.P. da paura e poi sappiatemi dire.
Curiosa la fissa per la lettera B
320 Kbps


01 - Borrowed time


02 - Better forget her


03 - Bad news

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