Ancestrale band di L.A. che ha scavalcato il gap fra lo stile garage del primo punk californiano e dell' allora emergente suono HC. Mi ricordano i più crudi Angry Samoans ancor maggiormente cinici. Un disco piene di potenziali hits che reggerebbe tranquillamente il confronto con un "Group sex", se il mistero che avvolge alcuni gruppi punk non avesse deciso di relegarli inderogabilmente all' oscurità. Vinil brulé vuole anche portare un briciolo di luce postuma a questi eroi ai margini dei margini. Ineteressanti riffs di chitarra accolgono i testi del "simpatico" vocalist Marky De Sade, il quale ci parla di malattie sessuali, di insonnia o di nazismo, completando la truculenta opera.
Il loro LP del 1983 "The expendables", che l' Enigma (dopo aver prodotto turandosi il naso Indoor fiends) rifiutò di pubblicare per via dei contenuti espressi, è ancora più raro.
Buona caccia!!
320 Kbps
ECCOLO QUA
domenica 11 aprile 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento