Album concept di madame Yann Tomita, compositrice e sperimentalista nipponica, accompagnata in questo lungo trip dai commenti e dagli interrogativi delle due doll women chiamate the Doopees. Descrivere questo disco è impresa ardua: è dadaismo, elettronica sperimentale, è bizzarro musical, é etereo collage musicale; episodi fiabeschi composti da larghi ed affascinanti fraseggi armonici si alternano a momenti più danzerecci o ti abbandonano sospeso per dare spazio a recitativi surreali.
Per quanto mi riguarda è un disco eccezionale e taumaturgico contro il "logorio della vita moderna", lo ascolto quando ho bisogno di "staccare" letteralmente gli ormeggi dalla realtà, riuscendoci peraltro alla perfezione ed uscendone rivitalizzato e pronto a non dare per scontato nulla.
ECCOLO QUA
giovedì 1 aprile 2010
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