domenica 5 dicembre 2010

LOST SOUNDS - Outtakes & Demos vol.1 (Memphis '99->'01)



ora non mi sovviene l'anno, posso ipotizzare un primavera 2005..

una roccambolesca notte in treno, Genova-Roma, a tentare di stare svegli dopo la quinta volta che ti trovi con una pila che ti fruga nello scompartimento.

un non precisato giro per la citta' eterna (ora che mi ricordo, giovannipaolosecondo moribondo nel letto si aggrava ulteriormente appena mettiamo piede sul suolo romano. controllo su internet: si, si, primavera 2005. a sto giro, mi lancio: fine marzo).

una visita ad un museo dove una tipa fa improbabili mega-tele ad olio con riproduzione di mostruosita' e deformazioni umane assortite.

e ancora tre ore prima del viaggio di ritorno.

un'illuminazione mi fa riconoscere il nome della via in cui si trova SoulFood, negozio di dischi di cui sentivo parlare da un po', e da qui in poi i miei ricordi sfumano in una specie di sogno dall'ambientazione semiparadisiaca, tipo la pubblicita' del caffe' lavazza, grazie al cielo senza bonolis e laurenti.

dischi fighi ovunque, prezzi abbordabili anche. in contemporanea.

e 15 euro in tasca.

mi risveglio con un Frank Zappa da 10 euro in una mano, e un 7" dei CCM da 5 nell'altra.ma qualcosa non mi torna. le mie orecchie mi fanno scuotere la testa in segno di assenso, e non riconosco il motivo. "scusa ma questi che hai appena messo chi sono?"

e cosi' conosco i Lost Sounds, che poi sono il gruppo di Jay Reatard, e si sciolgono esattamente due mesi dopo. e sono mostruosamente fighi ma io li ignoravo del tutto.

una Memphis in paranoia tra garage e new wave, mai un pezzo uguale ad un altro, voci ferine e un pianetto sinth irresistibile. poi, chi mi conosce lo sa, a me con un piano mi comperi subito. (amemi' non si dice ma suonava meglio). i Phantom Limbs prima dei Phantom Limbs. ecco cosa sognano gli Alien Sex Fiend quando gli rimangono i peperoni sullo stomaco. come parte "Do You Wanna Kill Me", giovannipaolo ha un ulteriore tracollo. signori, questo e' furore.

il disco che compero, abbandonando (udite udite) Frank Zappa, e' una raccolta di out takes e demo ristampati dalla HateRecords, cioe' proprio dal tizio del negozio di dischi.

a lui va tutta la mia stima x averli raccolti e ristampati, e tutto il mio ringraziamento per il tempismo con cui li ha messi sul piatto quel pomeriggio.

a mio fratello va il merito di avere metodicamente scaricato l'intera discografia, spulciando qua' e la x la rete.

a voi invece va questo bel rippetto a 320 kbps, con cui inauguro anche Audacity, evviva il software libero sempre e comunque.


ECCOLO QUA


ps. per la cronaca, morto un papa se ne fa un altro. invece di Jay Reatard non ne fanno piu'.



2 commenti:

  1. Un altro affascinante racconto che appassiona e diverte, con un post scriptum da antologia.
    E tutto ciò è solo lo sfizioso contorno aliciesco di un disco della madonna.
    Grazie

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  2. è possibile rizippare questo album ? grazie !!!

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