Questo disco lo comprai in una notte alcolica ad El Paso (Torino Lingotto, Texas) sotto pressante consiglio ed entusiasta recensione volante quanto etilica di un tipo che era lì davanti a questa assortitissima distro. Prima che internet fosse un genere di prima necessità non conoscevo nulladi questa specie di quartetto , tranne questi pezzi strumentali pazzeschidi jazz funky punk rock psichedelico che uscivano dal vinile in questione. Dagli Hissanol ai Th' Inbred passando per i primi Victims family a cena dai Mr. Bungle. Hai detto niente Ora scopro che prima di questa uscita per Crippled dick Hot Wax! il sort of quartet era nientepopò di meno che della scuderia SST per la quale aveva registrato 3 LP. Tutto torna. I suoni sono assolutamente in linea con le scelte dell' etichetta e, basta sentire "Wild about animals" che ho messo in anteprima per convenirne e per essere irrefrenabilmente colpiti dal desiderio di cliccare su "ECCOLO QUA" :D
Alla prossima!!
320 Kbps
Quando recensii quest' opera (cva) era esclusivamente un downloadable-record, non lo si trovava in nessun altro formato che non i maledetti MP3. Recentemente invece i ragazzi della Masturbation R'N'R hanno chiesto ed ottenuto il permesso di stampare questo capolavoro (perché di questo si parla) su delle deliziose audiocassette blu
Potevo non accattarmela immediatamente?
Inoltre, all' interno ci sono i testi (spassosissimi) che erano introvabili sul web. Fino ad ora.
Nel file con i rip a 320 Kbps, infatti, trovate tutte le succulenti scansioni.
Grazie Mr. K e grazie Seb
Queste splendide note ci raccontano la storia di OBTR ed un pò di Andy:
"Sometimes around the end of 1981 I found myself getting anxious, frustrated and tired of "band life". Nomeansno had been a remarkable experience for me on a creative and, more importantly, personal level for almost ten years of my life. But increasingly I found myself wanting a change. Or, perhaps, more to the point, to change. So I put in my papers, packed up my bags and crossed over the Big Pond and settled in Amsterdam.
Among the very first things I did in 1992 was purchase a little cassette 4.track recorder, an Alesis SR-16 drum machine and a Martin acoustic guitar. I really had little idea what i was doing and certainly there was no plan to record a collection of songs to be released as a record. If I had a plan it was to have no plan at all. And so, over the course of the next five years or so I ended up to writing a number of songs that eventually made it onto Once Bitten Twice Removed ot the two Hissanol.
Looking back at all my recorded output, I think that Once Bitten Twice Removed sticks out like a sore thumb, in a way. While I tried in some small way in my work in Nomeansno, Hissanol and my latest project with Wilf Plum, Two Pin Din to break with tradition, OBTR's songs are nothing if not traditional.
Long ago, before, as the Minutemen so eloquently put it, "punk rock changed our lives", I listened as a kid to pop music on the radio. Verse-chorus-verse stuff. Melody. Maybe it was a reaction to distance myself as far as a could from what I fad just done in the band, or it could have been an attempt to make more personal, storytelling music I was listening to at the begimmimg of the 90's: Richard Thompson, Loudon Wainwright III, The Vinaigrettes and Tom Holliston.
And you can be sure there's a lot of inspiration from realevents in my own life all over this record. Some I found very funny, others much less so.
At some point I toyed with the idea of putting some of what I'd written and recorded "out there" somehow. Keep in mind this was long before cheap recordarble cd's and digital download services. So I opted for the standard DIY option of the day and I released on cassette. I seem to recall selling a few locally, some more through the mail to intersted folksand I gave bunch to Scott to unload in and around Victoria. At a certain point I think it was posted on th (late, great) Friends of Incentive website. Later it was even avaible on the old mp3.com website where you could order an actually CD of it!. (...)
But the story's not over. If that wasn't enough this nice fellow Seb from no-guitar-hero-trio Kabu Ki Buddah wrote me, kindly offering to re-release OBTR yet again. This time on, YES IT'S TRUE, CASSETTE! The circle is round. (Roundish, anyway...)
And so there you have it. A bunch of songs that seemed to mysteriously appear at a period in my life when I had abruptly left everything I knew behind and I was trying to figoure out where I was. Spring cleaning in winter indeed"
ANDY KERR
P.S.: Onestamente non so quante copie ce ne siano ancora o se ce ne siano ancora, ma una mail alla Masturbation non costa niente
Cheers!
Lo so... ce l' avete già praticamente tutti. Ma a quel 0,1% che ancora non lo ha vogliamo pensarci? Non siamo in democrazia da queste parti! Qua si pensa a tutti!
E poi ce ne avevo voglia. Avevo voglia di vederlo qua.
E poi è uno disco perfetto, senza una sbavatura.
E poi basta.
Sarebbe una mancanza pesante non incastonare la leggenda dei Buzzicazzi fra queste pagine
E poi lo dedico a Serena
E poi i hate.....fast cars!!
Siori e siore: 'li inventori de lo pop-punk
Sulle pagine di
Egalité, Liberté: Vinil brulé!
320 Kbps
L' amico Pedro, batterista dei lionesi Kabu Ki Buddah, si é lanciato in un audace y peligroso progetto che prende il suo nome. E ci mancherebbe altro, d' altronde, visto che suona e canta tutto lui.
Il disco, uscito per la neonata Rock & roll masturbation, é un condensato di tutto quello che Pedro può fare dal vivo: cantare delle scempiaggini in autentico spagnolo (imparato su audiocassetta), con il solo imperativo di suonare tutto contemporaneamente: batteria, trombone, chitarra, corde vocali e tutto ciò con dei guantoni da boxe se é possibile. Dolci richiami Coluchiani a parte, eccone il risultato su Vinil Brulé: Adreno-latin-agonistico-lisergia de puta madre!!
" hombre-orquesta y boxeador de puta madre desde 2007 --- toco todo al
mismo tiempo batería, trombón, guitarra, canto y claxon --- hablo
español como una vaca francesa"
Uppercut uppercut gancio destro gancio sinistro, siori e siore, per i pesi microbo ecco a voi lo stupefacente PEDRO DE LA HOYA!!
"another stupendous lp here. this time
from from the glorious canadians, the day-glo abortions. this is one
frantic wee record here. mad buzzin chainsaw guitars, lots of 1-2 tempo
drums and insane lyrics sung by a rasping voice. dont know what it is
with the canadians, but their scene at this time was brilliant. maybe it
was some kinda reaction towards their american cousins. they had to
prove a point or something. who cares, cause it produced some tip-top
and bristol fashion bands. the songs on this here platter to be enjoyed
over and over to me are, 'suicide', 'used to be in love', 'i killed
mommy' and 'germ attack'. 'i killed mommy' even has a wee misfits touch
to it. who can complain about that? 'used to be in love' and 'suicide',
wooooah, theyre fucking brilliant songs and really take this lp from
being quite mediocre to being quite quite excellent... the backcover i
have used here is from the rerelease. its the same as the original, just
has 'unrest records' logo on it as the difference. ive searched on the
net for weeks trying to find a pic of the flip cover, alas this was the
only one i could find. as im not a millionare, i dont own this record.
shame. '' i used to be in love......but not any fucking more.''
outstanding..!!" (we cause havoc where ever we go)
Non é il solito disco pop-punk frivolo "tre accordi e via" alla quale la Lookout! records ci aveva abituato (forse anche troppo) negli anni '90. E' un disco Lookout! ed é punk melodico, ok, ma é suonato molto ma molto bene. Mi ricordano parecchio gli NRA ma anche un poco i Farside od i Samiam. E poi c'é una cover di "Kids in America" da fare impallidire Kim Wilde in persona :D
Per gli amanti del genere il download é quasi obbligatorio.
320 Kbps
Un vortice di violenza tipico della Bay Area più criptica e maligna. La nemesi dei concittadini tutti surf, chiappe e sole. Nello specifico si tratta di ex-membri di Phantom limbs e futuri fondatori dei grandissimi Abrupt, ai quali devo almeno tre grossi lividi su gambe e braccia maturati il giorno dopo il loro mostruoso live set al Babilonia.
I testi sono sì, molto politicizzati, ma anche zeppi di sottile ironia.
Il suono? Furenza H/C inarrestabile
320 Kbps
E' vero in america usano formaggio Philadelphia per le loro famose torte... ma per quanto ne sappia non e' completamente uguale a quella commercializzata in Italia.
Avevo
paura che alla fine prevalesse il gusto un po' troppo saporito rispetto
al mascarpone o alla ricotta, formaggi che abitualmente si usano in Italia per questo genere di torte.
Per
paura di ottenere una crema troppo "saporita" o salata, decido di
contrastare un po' aggiungendo della purea di fragole alla crema e di
modificare leggermente le proporzioni formaggio/zucchero.
Ecco la ricetta modificata:
STRAWBERRYCHEESECAKE
Biscotto:
200 gr. di biscotti tipo Digestive finemente schiacciati 70 gr. di burro fuso Ripieno: 400 gr. di formaggio Philadelphia 100 gr. di zucchero a velo 400 ml di panna da montare 10 gr. di gelatina in fogli 2 cucchiai d'acqua 250 gr. di fragole Topping (da RecipeZaar):
450 gr. di fragole passate al setaccio
2 cucchiaini di zucchero
4 cucchiaini di amido di mais
1 cucchiaino di vaniglia Preparazione:
In un pentolino far sciogliere il burro senza farlo friggere.
Unire i biscotti precedentemente ridotti in polvere e mischiare bene. Sistemare
il composto sul fondo di una teglia con cerniera, o sul fondo
dell'apposito anello di acciaio o in alternativa un anello fatto con
dell'acetato, con diametro 24 cm.
Schiacciare bene con la forchetta fino ad attenere uno strato ben uniforme.
Riporre in frigo.
Intanto
mettete i fogli di gelatina in un piatto con 2 cucchiai di acqua calda
fin quando si siano completamente sciolti: importantissimo per evitare
di ritrovare grumi dentro la crema.
Montare la panna e riporla in frigo fino all'utilizzo.
Passare al mixer le fragole riducendole in purea.
In una ciotola sbattere per circa 10 minuti con le fruste la Philadelphia con lo zucchero a velo:
bisogna ottenere una crema soffice e spumosa.
A questo punto unire la purea di fragole, la gelatina ancora liquida ma ormai fredda.
Sbattere bene per amalgamare tutti gli ingredienti.
Unire
alla crema di formaggio la panna delicatamente, ricoprire con la crema
la base di biscotti e riporre in frigo almeno 6 ore, anche se
consiglierei tutta la notte per non avere problemi quando verra'
sformata:
passare la torta per circa 30 minuti nel freezer faciliterà l'operazione.
Decorare con il topping.
Per il toppingMettere
in un pentolino tutti gli ingredienti avendo cura di versare pian piano
il succo delle fragole sull'amido e lo zucchero in modo da non avere
grumi.
Continuare a girare a fiamma moderata fin quando tutto comincia ad addensare.
Lasciar raffreddare prima di versare sulla superficie della torta.
Una torta delicatissima, che si scioglie in bocca! Consiglio di usare panna di ottima qualità per non alterarne la delicatezza e di non ricorrere a formaggi simil-philadelphia che spesso risultano essere più
salati, visto che alla fine panna e formaggio rappresentano gli
ingredienti fondamentali che determinano il gusto di questa
preparazione. 320 Kbps
Che dire di questo dischetto targato Toxic shock? Che rappresenta da solo la metà della discografia dei Massacre guys (purtroppo. Troppo poco, cazzo) e ci suonano Stephn Eggerton e Karl Alvarez (The Descendents). H/C a 5 stelle: molto particolare e fuori da ogni canone più classico del genere. Insomma, roba buona per davvero
320 Kbps ECCOLO QUA
Un sentito vaffanculo a Mediafire. Benvenuto Rapidshare.
Tutto tornerà fruibile nella stessa maniera al più presto.
A poche parole, buon intenditore
An heard fuck off to Mediafire. Welcome Rapidshare (anch' se invec' at least i decided to use Divshare that is better). Everything will be back enjoyable in the same way very soon. To few words, good listener. (And very dumb traductor. Worse than Google)
Sublime! I Noise annoys sono qualcosa di più che strepitosi. Underated ai massimi livelli, sono una sorta di figli teutonici dei Buzzcocks, per i quali questi 5 ragazzi evidentemente stravedono. Devono il loro nome proprio ad un pezzo dei loro padri putativi, coverizzano questo pezzo (facendolo, se possibile, meglio dell' originale) e lo ficcano come prima traccia del loro album d' esordio mettendo subito in chiaro le cose. Siamo ai confini con la devozione totale, ma che importa quando poi il risultato é questo? Un disco magistrale, suonato eccezionalmente bene e cantato anche meglio. Oltretutto i ragazzi non si sprecano: disco lunghissimo composto da ben 18 pezzi uno più bello dell' altro
Download or die
320 Kbps
Nel 1993 uscì su CD la ristampa del primo E.P. ed il primo L.P. degli ottimi Stupids, skatecorers del Regno Unito. Dischi che ebbero enorme successo. Successo strameritato e di riascoltarli a quasi 30 anni di distanza non ci si stufa, ma anzi lasciano riemergere energie assopite e antiche sensazioni.
Insieme agli Adrenalin O.D. sono i miei preferiti del genere
320 Kbps
Hardcore melodico dai toni epici, capitanato da una meravigliosa voce femminile che trasuda orgoglio, lotta e speranza. Un disco da ascoltare prima di uscire per farlo a testa alta.
Eccezionale!!
You give me a lifetime so I can be saved
I’d rather have some space to breathe
You hand me a whistle to draw attention
I’d rather have some ointment for my scars
They’ll let me burn on the stake
Pay for the mistakes I made
But I ride a bike, and not a broom
I don’t cry at the moon
Still I’ll be damned
They repeat the pattern again and again
Raise your voice and you’re forgotten
Will the world grow ripe enough
To outsmart all that is rotten
I don’t ridicule what’s Holy and good
I don’t put frogs in my soups
I want to be my own judge
And if that’s not enough
Then I’ll be damned
Don’t want to feel as if I’m down in a burrow
I’ll live my life as if there’s no tomorrow
Don’t pull the leash which you tied around my neck
I’ll still be the captain even if I clean the deck
Give me a lecture so I can learn
Give me a book to read
But don’t hand me a knife to draw attention
To what can’t be said with words
My fellow-sinners are all around
They won’t destroy your holy ground
I don’t like to eat ripped-out hearts
And I don’t have warts
Still I’ll be damned
Già apparsi in queste pagine qua e qua nascosti nei solchi di sempiterne compilations, i Bpeople erano probabilmente la quintessenza della no wave/post punk californiana, isterica e sintetica.
Sintetico sarò pure io: piazzo tutto il contenuto qua sotto. Primo E.P. che precede l' L.P. che uscirà qualche mese dopo. Scaricatelo o ascoltatelo su questa pagina. Insomma: fate un pò come cazzo vi pare
Brigittebardò bardò
Ciau!
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Su gentile richiesta ecco qua l' album d' esordio dei Wipers, power trio di Greg Sage e massimo contributo di Portland alla storia del punk-rock. Discone che erutta furore punk'n'roll allo stato puro e che non si priva di una forte componente melodica, verrà ristampato nel 1993 dalla Sub Pop, che li considera un pò gli antenati dell' etichetta. Da ascoltare e riascoltare in allegrezza
"Portland non ha mai avuto un gran giro rock, e pochissimo passato. I Wipers sono sbucati dal nulla. Portavamo camicie di flanella perché saremmo andati vestiti così comunque. Se vuoi proprio sapere che cosa pensavamo di Portland e della sua musica alternativa, sappi che siamo scappati a gambe levate a New York" (Greg Sage)
320 Kbps
Che bella questa mania che mi é presa di pubblicare degli E.P. compilation con tutto il contenuto in anteprima. Proprio una genialata. Da il massimo di opzioni a chi naviga fra queste pagine, in perfetta linea con la filosofia HC, ma soprattutto permette ad un vecchio rincoglionito come me di non perdersi in farruginose recensioni.
Volete sapere cosa contiene il disco? Schiacciate play!!
Ed il vecchio rincoglionito di cui sopra può finalmente fare la cosa che gli riesce meglio: parlare di stucchevoli dettagli fra i propri noiosissimi ricordi: questo E.P. lo comprai nei primi anni'90 da "AAAAARGH" del buon Max a Modena e l' ho consumato a furia di ascoltarlo. Era il pomeriggio dopo la famosa "2 giorni del pacco" alla Scintilla: in programma c' erano i Propagandhi la prima sera e i Legal weapon la sera dopo. Diedero forfait entrambi.... non suonò nessuno quei due giorni, ma non avevo mai visto la Scintilla così piena
Nostalgia canaglia
320 Kbps
Ci risiamo. Torna quel geniaccio di Andy Kerr su Vinil Brulé. E questa volta in (ottima) compagnia di un' altra presenza costante di questo blog. Chi é costui? Risponde al nome di Wilf Plum ed è un cospiratore sonoro che si divertiva a far sanguinare orecchie e cervelletti con la sua terrificante creatura chiamata Dog faced Hermans.
Due chitarre elettriche, due piccoli ampli, due microfoni, due paia di occhiali nerd-style per due amiconi chiusi in camera da qualche parte ad Amsterdam. Serve altro quando si é dei geni della musica? Pare proprio di no.
Less-is-more
So che non riesco ad essere obbiettivo quando si parla di mister K. quindi taccio e vi regalo questo disco.
Buon ascolto
320 kbps
Occristo quanto tempo é che non posto nulla. I have to ripigl' myself ed oggi, complice una giornata dal tempo caleidoscopico e dai repentini stop and go, rimpinguerò a dovere Vinil Brulé.
E lo faccio partendo un pò barando, ovvero con un disco che si recensisce da solo da quanto é bello.
Sì, mi piace vincere facile PONCI PONCI POPOPO'
Anzi, visto che ci siamo, truffiamo fino in fondo e pubblichiamo una sincera recensione (trovata in rete) scritta da uno a cui gli Adverts piacciono poco.
"E' il '78, durante il periodo di massimo splendore del Punk inglese, che
esce il primo album degli Adverts. Un disco che ancora al giorno d'oggi
rimane il più grande capolavoro del Punk '77: immenso, coinvolgente,
profondo, introspettivo e forte. Gli Adverts, guidati dal grandissimo TV
Smith, sfornano un classico senza tempo e un disco unico nel suo
genere! TV Smith è di sicuro uno dei migliori cantanti e songwriters che
il Punk Rock abbia mai avuto, la sua voce è a tratti profonda, ad altri
grintosa, in altri punti singhiozzante e triste, ma sempre
constraddistinta da quel suo timbro caldo. I testi sono intrisi di
emozioni, Smith mette dentro di loro tutte le incertezze, tutta la
spontaneità e il romanticismo di un giovane con voglia di libertà, il
Punk non viene inteso come nichilismo o rivolta sociale, la ribellione
di Smith avviene a livello più personale e intimo ed è questo insieme di
emotività che rende questo album così unico e speciale. Gaye Advert,
famosa per essere la prima "eroina" del Punk, ci regala un ottima
prestazione al basso, con quelle sue linee cupe, anticipando (anche in
fatto di look) quella che sarà la Dark Wave.
Howard Pickup risulta
particolare (ma comunque sempre ottimo) con le sue chitarre graffianti,
metà tra il dolce e il cattivo. Un altro tratto distintivo dell'album è
il forte contrasto di elementi apparentemente opposti, ma che in realtà
sono ciò che rendono quest'album perfetto: la poesia dolce e romantica
di Smith sposa a perfezione i ritmi incalzanti, le chitarre abrasive e
il basso inquietante dei pezzi. Dall'iniziale One Chord Wonders (inno
Punk '77 fatto col cuore) alla conclusiva e esplosiva Great British
Mistake l'album è in continua escalation, raggiungendo i suoi picchi
massimi in tracce come Bored Teenagers, No Time To Be 21, Drowning Men,
On Wheels e nella stupenda Gary Gilmore's Eyes (il mondo visto
attraverso gli occhi di un assassino, spaventosa!). Insomma, non
sprecherò mezzi voti per un disco simile, il massimo capolavoro del Punk
Rock inglese e un classico del Rock in generale, che però, purtroppo, è
ancora sottovalutato e sconosciuto a molti!
"...Eccoci qui, le prime bands provenienti da Pordenone. Noi siamo qui, non come Popstars, ma come qualsiasi Kid potrebbe fare, noi non siamo gli eroi delle case discografiche, noi siamo soltanto normali Kids che vogliono divertirsi e fregarsene dei nostri fratelli maggiori già con la barba e troppo presi ad organizzare 'Rock against racism', 'Rock against Nazi', 'Rock against' 'Rock against...'.Eccoci qui senza nessuna copertura politica, senza avere alle spalle le cosidette case discografiche ALTERNATIVE. Noi siamo qui, noi siamo i primi perchè siamo i migliori di tutti.
Non ne voglio sapere dei vostri discorsi impegnati. Noi siamo la BRAND NEW WAVE ...Spero di morire prima di diventare famoso, non vedo l'ora di diventare vecchio per morire perchè odio i politicanti, odio i giovani che sprecano la gioventù...Non credo nelle rivoluzioni, non sono un illuso, non sono un sognatore...odio le chitarre accordate, odio i gruppi famosi, odio i locali alla moda, sono contento di non essere finito negli scaffali della Rough Trade.
Non vedo l'ora di rimpiangere questi momenti! Sono contento di non essere capito perchè so che sarebbe la fine. Lo so bene che noi non siamo la nuova musica! Noi siamo soltanto i nuovi eroi-gli eroi del XX secolo - forse alla fine ne uscirò sconfitto, forse finirà male per me, ma se solo un Kid, alla fine, avesse capito quello che sto facendo, allora forse non avrei fatto tutto per niente. Voglio diventare una moda perchè sono stufo di piangere alla notte.
L'importante è dire cose assurde al momento sbagliato.
Miss Xox (1979)
"Non si può immaginare il movimento punk di Pordenone avulso dal contesto urbano. Il fenomeno musicale, e non solo, che passa sotto il nome di Great Complotto, è lo Stato di Naon (dal nome latino di Pordenone, Portum Naonis). E lo Stato di Naon non è altro che la proiezione dello stato d’animo che animava una parte della nuova generazione pordenonese, una nuova ondata che pensava sé stessa come una controparte creativa, moderna e misteriosa di una cittadina borghese, immobile ed ammuffita. Il profilo di Pordenone assume a poco a poco quei tratti fumettistici e quasi leggendari che fecero del capoluogo friulano una delle capitali del rock italiano. I giovani naoniani agivano nello spazio cittadino come all’interno di un teatro macroscopico, con un palcoscenico ed un retroscena, dove gli attori sociali si muovevano secondo il ruolo che era stato loro assegnato. Nascosto nelle stanze di antichi caseggiati nel cuore della città, o mimetizzato in mezzo ad una folla di ragazzi e ragazze radunati nel centro storico, c’era anche il necessario retroscena. Naturalmente questa rappresentazione ha come protagonista assoluto il Great Complotto che interagisce con le altre realtà aggregative presenti nel medesimo spazio urbano, con sullo sfondo una fauna giovanile eterogenea e fluida, uno stuolo di comparse illuminate dai riflettori non appena venivano sfiorate dalla vicenda del punk pordenonese.
L’esplorazione di questo enorme teatro, prima di lanciarsi alla scoperta degli attori sociali che agiscono sotto le luci della ribalta, inizia proprio da dietro le quinte, fra gli spazi angusti delle sale prove e le fredde vie del centro, dove giorno dopo giorno nacque, si sviluppò e terminò la stagione del Great Complotto."
V/A – DDR Von Unten L.P. 12″
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Punk rock from one of the most totalitarian states ever, Easy Germany! The
guys in Sau-Kerle made the wise choice to change their name
from Schleimkeim fo...
Cara cepat gemuk
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Tubuh yang ideal sering menjadi topic pembahasan utama di kalangan kaum
wanita, baik itu mereka yang memiliki berat badan berlebih atau justru
terlalu kuru...
Domenica 5 aprile: assemblea nazionale
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Domenica 5 aprile 2020 *Informazione libera a reti unificate* *assemblea
radiofonica nazionale @radiondarossa87.9 ore 10 @radiociroma ore 10.45
@radiondadu...
Fru-Aut - Fru-Aut (demotape) #1985
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Demotape del 1985 per i FRU AUT di Bassano del Grappa.
Capitanati da Uber Cavalli (ex militante nelle fila dei bizzarri
conterranei PLASTICOST) affiancato...
3° libro bianco sulla legge Fini-Giovanardi
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*L’impatto della legge antidroga sul carcere*
Aumentano gli ingressi in carcere per droga in rapporto al totale degli
ingressi, dal 28% del 2006 al 33,15...
Marching Girls - True Love
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* Marching Girls* were a three piece originally known as the Scavengers;
one of New Zealand's first punk bands. The name change ensued upon a
relocatio...