sabato 20 febbraio 2010

BLACK RANDY & THE METROSQUAD - Pass the dust, i think i'm Bowie (L.A., 1980)


I Metrosquad erano un supergruppo dell' era del punk di Hollywood: la formazione includeva membri dei Randoms, degli Eyes e dei Dils, così come un altro co-fondatore della Dangerhouse, David Browne. Musicalmente si discostavano dalla furia del punk; sembravano piuttosto James Brown in acido pieno. Si sente nei loro pezzi lisergici anche qualche eco delle prime cose di Blondie o degli Who. Erano una band divertente, un gruppo scherzo, nel senso che l' umorismo era la chiave per comprendere appieno il paradiso artficiale che Black Randy e soci avevano raggiunto e la chiave di lettura degll' organo schizoide e dell' alcolico scherno della voce stridula e sarcastica di Randy che Black proprio non é. La sua è voce autenticamente indecente che sfocia spesso nel ghigno malefico o nel disgusto verso tutto. La band, mentre suonava delle cover quali "Shaft" "Say It Loud (I'm Black and I'm Proud)", era in perfetta sintonia sintonia con Randy facendo gli sbruffoni e cadendo nel grottesco quando si vantano di essere neri (salvo essere bianchissimi).
Black Randy come paroliere é (chi l' avrebbe mai detto?) satirico ed ogni argomento che tocca lo rende oltraggioso ed osceno, ma ben concreto e radicato nel mondo reale in modo da ottenere sempre l' effetto critico voluto. Praticamente l' anti-Zappa.
Un disco totalmente punk, veramente punk
320 Kbps



ECCOLO QUA

Nessun commento:

Posta un commento