I Confusional Quartet erano un gruppo di Bologna attivo tra fine anni settanta inizio ottanta; iniziarono la carriera col nome di Confusional Jazz Rock Quartet per abbandonare la connotazione di genere successivamente.
Un dogma del giornalismo musicale vuole il rock italiano sempre e comunque derivativo rispetto ai modelli britannici e statunitensi, il che nella stragrande maggioranza dei casi risulta vero anche se la musica proposta è di ottima qualità.
I Confusional Quartet però rappresentano una notevole eccezione alla regola perché la musica che hanno proposto in appena due anni di attività non era per niente succube dei modelli anglofoni e si riconosceva per un gusto del divertimento tutto italiano. Nonostante l’etichetta di gruppo new wave e l’ammirazione ottenuta nientepopòdimeno che dai Devo, i Confusional avevano gran poco a che fare con gli altri gruppi dell’epoca, l’unica similitudine con realtà come Residents, Talking Heads e i Devo era la visione satirico-grottesca della società moderna, per il resto musicalmente erano tutta un’altra cosa.
Il disco in esame, che poi insieme all’ep allegato nella ristampa CD del 1999 rappresenta praticamente tutta la loro discografia, è un mix curioso di lounge-jazz, new wave, siglette pubblicitarie, campionamenti, easy listenig demenziale, il tutto rigorosamente strumentale.
L’apice della loro “arte del banale” è rappresentata dalla stravolta cover-parodia del brano "Volare (Nel blu dipinto di blu)" di Domenico Modugno, che rappresenta per la new wave italiana quello che la cover dei Devo di "Satisfaction" dei Rolling Stones fu per la new wave americana. 256 kbp/s
Nessun commento:
Posta un commento