domenica 14 febbraio 2010

D.I. - Horse bites, dog cries


Correva l' anno 1986, l' ematoma provocato dal dritto in pieno volto che era stato l' hardcore puro e duro di Washington, New York, Boston o Portland si stava assorbendo a velocità elevata; molti trovarono rifugio sulle soleggiate coste della California, scenario ideale per festini o festoni a base di droga, alcool, skateboard, surf e ovviamente Punk. La velocità stratosferica dell' HC era diminuita, ma l' intensità ed il disagio erano sempre elevatissimi. E' all' interno di questa nuova consapevolezza che videro la luce vere e proprie perle come questo disco. Horse bites, dog cries è un disco pazzesco, che può essere considerato tranquillamente il manuale del punk californiano. Ci sono tutti gli ingredienti indispensabili per la ricetta O.C. punk in ognuna delle 13 tracce di questo vinile: energia straripante, melodie splendide e coretti esaltanti che impediscono all' ascoltatore di stare fermo, ma lo costringono a saltare come un ossesso, a suonare la propria chitarra fatta d' aria e a cantare a squarciagola. Un oggetto di culto, un disco da avere assolutamente. Epocale.

ECCOLO QUA

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