La scena texana dei primi anni 80 era a se stante ed irripetibile. Mentre, pur avendo le sue peculiarità che variavano da zona a zona, l' HC aveva ben radicati degli stilemi imprescindibili che univano i kids del globo terracquifero, il Texas sembrava non curarsi di questa sorta di ortodossia. A differenza di New York o L.A., il cui HC si è sviluppato sotto una lente ipercritica, il Texas ha sfornato artisti decisamente più pazzi e più spericolati. Basti pensare a pesi massimi di quel periodo, quali i Butthole surfers (San Antonio), i Really red (Houston), i Big Boys, i Dicks ed appunto gli Hickoids (Austin). Questi ultimi fanno del Country-core, ovvero country suonato a 3000 all' ora, debordante d' umorismo, pazzoide ed accattivante. Da sottolineare le grandi doti tecniche del chitarrista (pauroso!!!)
We're in it for the corn (Matako Mazuri records, 1985)
Waktz a crossdress Texas (Toxic shock, 1989)
We got the eggnog if you got th whiskey 7'' (Westland musical tragedies, 1989)
martedì 16 febbraio 2010
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